
Esistono delle soluzioni più praticabili di quanto può essere stabilito in una sentenza.
Cos’è la mediazione? La mediazione è una procedura volontaria, confidenziale ed extragiudiziaria, durante la quale una terza persona neutrale, imparziale e senza potere decisionale – il mediatore –, aiuta le parti a trovare una soluzione giusta e duratura al loro conflitto, che tenga conto dei rispettivi interessi e bisogni.
- Volontaria perché nessuno è costretto a partecipare e le parti sono libere di interrompere ed andarsene in qualunque momento.
- Confidenziale poiché le parti ed il mediatore, prima di iniziare la mediazione, si impegnano a non divulgare quanto sentito in mediazione e a non citare il mediatore quale testimone in una eventuale causa giudiziaria.
- Extragiudiziaria perché avviene al di fuori dell’aula di un tribunale e non è regolata da una procedura giudiziaria.
Quando è utile?
- Quando per lei è importante essere parte attiva nella ricerca di una soluzione e non delegare a terzi estranei (es. giudice, arbitro) tale compito.
- Quando desidera cha soluzione tenga conto delle particolarità del suo caso.
- Quando per lei è importante ristabilire buoni rapporti con la controparte, poiché desidera o deve mantenere i rapporti anche in futuro.
- Quando vuole risparmiare tempo, denaro e stress.
In generale la mediazione può essere tentata in ogni momento, anche quando le parti sono già coinvolte in una causa giudiziaria.
Nel caso in cui la mediazione fallisse, le parti possono riattivare la causa giudiziaria, che in questo caso proseguirà il suo corso.
Perchè provarla?
- Perché ha già tentato di tutto e non sa più cosa fare ma vorrebbe evitare di andare in Tribunale.
- È più efficace e veloce ed economicamente vantaggiosa di una causa giudiziaria.
- Permette di risparmiare tempo, energia e costi rispetto ad una procedura giudiziaria, che può essere dolorosa, costosa e durare anni.
- Con la mediazione le parti possono ristabilire buoni rapporti; il conflitto non si inasprisce, come spesso succede in una causa giudiziaria.
- Con la mediazione non vince chi ha le prove e perde chi invece non le ha, bensì vince la soluzione che risolve tutti i bisogni, compreso quello di giustizia.
Il verbale di accordo
L’Accordo di Mediazione costituisce titolo esecutivo (come una sentenza)
Quanto costa ?
I costi della Procedura di Mediazione (determinati dalla tabella allegata, in virtù di quanto disposto dal DM n. 150/2023 del 23/10/2023, pubblicato in data 30.10.2023 ed entrato in vigore il 15/11/2023) saranno in ogni caso dovute da ciascuna parte le spese di avvio (“A”) e di primo incontro (“B”) di cui alla tabella allegata, nonché in caso di prosecuzione e di accordo (al primo incontro o agli incontri successivi) gli importi indicati alle voci “C”, “D” e/o “E”.
Dipenderanno:
- dal valore della controversia,
- eventualmente dal numero dei partecipanti
- dal raggiungimento o meno dell’Accordo di Mediazione.
I costi sostenuti danno diritto a un credito di imposta fino alla concorrenza di € 600,00 in caso di successo della mediazione e sino alla concorrenza di € 300,00 in caso di insuccesso.
In ogni caso, il costo di una procedura di mediazione, anche quella di valore più elevato, è sempre inferiore al costo di un procedimento giudiziario, soprattutto in caso di esito positivo e raggiungimento dell’accordo.
Le tariffe applicate da Italiana Mediazione s.r.l. sono consultabili al seguente indirizzo web https://www.italianamediazione.it/mediazione/quanto-costa